Ultima modifica: 29 Ottobre 2020
Liceo Classico A. Diaz > Il Dantedì del Diaz

Il Dantedì del Diaz

In una realtà tumultuosa di eventi negativi, l’attenzione del Liceo Diaz non si distoglie dal Dantedì, iniziativa organizzata dal MIUR tesa ad encomiare la grandezza di Dante Alighieri, padre fondatore della cultura e della lingua italiana.

Il Dipartimento di Italiano prende parte al progetto attraverso laboratori creativi a distanza. I lavori multimediali, così prodotti, spaziano da Power Point a video, locandine, disegni, foto, poesie, terzine commentate e articoli sulle varie forme di epidemie, raccontate da autori classici quali Omero, Tucidide, Virgilio e Lucrezio.

Un “Grazie” ai docenti e agli alunni, che hanno aderito all’iniziativa con passione, cogliendo l’occasione di apprezzare l’attualità e la tradizione delle opere che hanno reso intramontabile il Sommo poeta. 

Di seguito saranno riportati alcuni esempi di lavori effettuati durante la didattica a distanza.

 

 

E quindi uscimmo a riveder le stelle

Parole di Dante di ieri e di oggi

La lingua di Dante, modello espressivo di straordinaria attualità, permea ancora oggi i nostri modi di dire: dalla pubblicità al linguaggio della politica, fino a giungere alla lingua dei fumetti e a quella pontificale. La Seconda A Q ha costruito un viaggio tutto personale, regalando, soprattutto in un tempo di resistenza come quello che stiamo vivendo, la possibilità di cogliere nel senso profondo delle parole il sorriso e la speranza di cui sentiamo bisogno ora.

progetto II A classico – Quadriennale Biomedico

 

Il Corriere della strega

Sul Corriere delle strega viene preannunciato, dalla statuaria figura di Farinata degli Uberti, l’esilio del Sommo Poeta che mai ritornerà al suo bell’ovil. Significativa è la civetta a corredo dell’articolo, che predice la Peste del 1348, che corre libera per Firenze: è l’augurio che anche la presente pandemia possa diventare una triste pagina di storia passata.

progetto III A classico

 

Canto XI Purgatorio I Superbi

Il collage fotografico rappresenta i Penitenti gravati dal peso del masso che portano sulle spalle, che, per la legge del Contrappasso, li costringe a guardare dal basso in alto e non dall’alto in basso come hanno fatto per tutta la vita. Così espiano il loro peccato. Il tutto si svolge sotto lo sguardo esterrefatto di Dante e Virgilio. Il prodotto grafico è stato concepito partendo da una fotografia (Casa Privata sita in Madonna Dell’Arco), integrando, poi, personaggi tratti dall’iconografia classica in uno scenario contemporaneo. Il tutto è stato realizzato con il Programma di fotoritocco Adobe Photoshop CC.

progetto IV A linguistico

 

Ritratto. Dante, il sommo poeta

Quale modo migliore di celebrare il Sommo poeta, se non con la riproduzione di un busto, così come erano soliti commissionare i più grandi signori di quei tempi?  Si è scelto, pertanto, un modo alternativo al di là di schemi e vincoli scolastici, di rappresentare il nostro Dante.

progetto IV C classico

 

La speranza dei dannati

Ha inizio la seconda parte dall’avventura di Dante Alighieri nell’Oltretomba, affiancato dalla ormai fidata anima dell’autore latino Virgilio. Un’opera che per la sua contemporaneità attirerebbe nelle sale cinematografiche di tutto il mondo un popolo affezionato ed incantato dalla  bellezza dei versi danteschi e da quel pathos che solo un trailer di un film riuscirebbe a suscitare.

progetto IV D classico

 

Dante vs Covid19

La realizzazione del fumetto nasce in un momento di buio e incertezza, ma bisogna trarre il lato positivo anche da ciò, e vedere in Dante non solo una guida culturale e spirituale, ma anche un esempio delle buone maniere, in linea con i problemi di attualità che il nostro pianeta sta affrontando.

progetto V B classico

 

Dante : da noi a te, spettatore!

 

Questo lavoro illustra l’insolita esperienza ultraterrena di un uomo, il suo nome è Durante ma tutti lo conosciamo come Dante, Dante Alighieri . Dalla sua opera  abbiamo estrapolato alcune terzine, così radicate nella nostra cultura, da essere utilizzate tuttora nel “linguaggio comune”. Buona visione!

progetto VA classico