Ministero dell'Istruzione e del Merito. Sito in costruzione, alcune sezioni non sono disponibili.

Mobilità internazionale individuale

Normativa di riferimento per le esperienze individuali di studio all'estero

Cos'è

Le esperienze di studio o formazione compiute all’estero dagli alunni italiani appartenenti al sistema di istruzione e formazione, per periodi non superiori ad un anno scolastico e da concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, sono valide per la riammissione nell’istituto di provenienza e sono valutate ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dalle Indicazioni Nazionali dei Licei.

Considerato il significativo valore educativo delle esperienze compiute all’estero, che ovviamente non vanno computate come periodi di assenza dalla frequenza scolastica, il Liceo Diaz facilita tali esperienze e, nel caso di studenti con “giudizio sospeso” in qualche materia, il CdC definisce procedure idonee a pervenire allo scrutinio finale prima della partenza per il soggiorno di studio o formazione all’estero.
Sono tuttavia esclusi dall’effettuazione di esperienze all’estero gli alunni frequentanti l’ultimo anno dei corsi di studio, in quanto preparatorio agli Esami di Stato.

Per la buona riuscita dell’esperienza, risultano fondamentali sia la proficua collaborazione fra scuola italiana, scuola straniera, famiglie e studenti sia la definizione di azioni di sostegno, monitoraggio, valutazione e valorizzazione di tali esperienze. A questo proposito è necessario che prima della partenza il CdC, lo studente e la famiglia sottoscrivano un Patto formativo che conterrà:
a) un’analisi condivisa dei punti di forza e di fragilità della preparazione dello studente, corredata di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero;
b) la proposta, per quanto riguarda il piano di studio italiano, di un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo. Ciò risulta particolarmente importante per le discipline che non sono comprese nel piano di studi dell’istituto straniero;

c) le modalità con cui il CdC realizzerà contatti periodici con lo studente per verificare e supportare il lavoro che sta svolgendo.
In buona sostanza il percorso di studio autonomo concordato deve essere senza dubbio finalizzato a un più facile reinserimento nell’istituto italiano, consentendo tuttavia al giovane di vivere l’esperienza di “full immersion” nella realtà dell’istituto straniero.
E’ importante che venga definito un monitoraggio a distanza e vengano fissate scadenze per l’aggiornamento delle informazioni, per dare il senso della serietà di un impegno reciproco e per contribuire alla crescita dello studente attraverso l’assunzione della responsabilità individuale.

Periodo annuale di studio all’estero: verifica e attribuzione del credito scolastico.
Al termine dell’esperienza all’estero della durata di un anno scolastico è compito del Consiglio di classe valutare il percorso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenze acquisite rispetto a quelle attese come indicato nel Contratto formativo. Il Consiglio di classe ha la responsabilità ultima di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valorizzandone i punti di forza.
Il Consiglio di classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva. Può anche sottoporre, se ritenuto necessario, il giovane ad accertamento, che si sostanzia in prove integrative al fine di pervenire ad una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dall’istituto estero sulle materie comuni ai due ordinamenti. Tale valutazione permette di definire il credito scolastico dell’alunno nell’ambito delle relative bande di oscillazione previste dalla vigente normativa.

Brevi periodi di studio o formazione all’estero
Fermo restando quanto indicato nei punti precedenti, che si applicano anche al caso dei brevi periodi, per gli studenti italiani che abbiano effettuato all’estero periodi di studio o formazione della durata di alcuni mesi, il CdC sulla base degli esiti della valutazione periodica, predispone gli interventi educativi e didattici ritenuti necessari all’eventuale recupero e allo sviluppo degli apprendimenti.
Ai fini della valutazione intermedia, i Consigli di classe possono definire i voti per le materie comuni sulla base di quanto certificato dalla scuola straniera, mentre per le materie non presenti nel curricolo si procederà ad assegnare il voto sulla base della verifica dell’apprendimento dei contenuti essenziali.
Al termine dell’attività didattica annuale, gli studenti verranno regolarmente ammessi alla valutazione finale.

Come si accede al servizio

I genitori prima della partenza dovranno prendere contatti con il coordinatore di classe per un'analisi condivisa dei punti di forza e di fragilità della preparazione dello studente, corredata di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero.

Successivamente dovranno inviare alla scuola le informazioni relative alla struttura ospitante, le discipline studiate, i programmi di studio, la durata e ogni altro elemento utile alla definizione del Patto formativo.

Procedure collegate all'esito

Sottoscrizione del patto formativo

Documenti

Contatti

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